Portami lontano,
Ho bisogno dei boschi
per essere la tua umile chioma
con una fragola dolce sul petto.
Portami via
col ricordo di un nido di rose
e un tragico cestello di more scolpite.
Portami dove s'avvede lo sguardo,
dove la risacca del poeta
infiamma l'anima
e morde le dita delle foglie di kiwi.
poesia tratta da "Angeli stretti al seno" di Fabio Squeo - ed. Atile
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